Fotos

Fotos historica, de momentos importantes y cruciales de los ultimos dos siglos....

 


 Niña afgana


 Es imposible no quedar fascinado a los hipnotizantes ojos de la niña Gharbat Gula. Steve McCurry realizó esta instantánea en 1984 que se convirtió en una de las portadas más exitosas de la revista 'National Geography'. Entonces, McCurry desconocía la identidad de la retratada hasta que tras una búsqueda duró 17 años, dio con la ya mujer Gharbat Gula.














  Obreros sentados en una viga


Charles Ebbets se hizo célebre tras realizar una fotografía de la construcción del rascacielos Rockefeller Center de New York. En ella se muestran a once obreros sentados en una viga de acero a la hora del almuerzo












La agonia de Mayra


Omayra Sánchez fue una de las víctimas de la erupción del volcán Nevado del Ruiz que arrasó al pueblo de Armero (Colombia). El fotógrafo Frank Fournier, hizo que la instantánea diese la vuelta y subrayara la indiferencia del Gobierno Colombiano respecto a las víctimas.








 El hombre del tanque de Tiannamen


Fue en 1989 cuando este 'rebelde desconocido' se jugó la vida frente a los tanques en la revuelta de Tiannamen ante la mirada atónita de los fotógrafos.













Beso en Times Square


Alfred Eisenstaedt es el autor de la instantánea tomada en Times Square el 14 de Agosto de 1945 con motivo del final de la Segunda Guerra Mundial. La fotografía se ha convertido en un icono que ensalza la alegría de volver a casa tras una larga temporada fuera.








Muerte de un miliciano


Esta foto fue realizada por Robert Cappa durante la Guerra Civil española y hay muchas dudas sobre su autenticidad por la sombra que se proyecta.











Che Guevara


Alberto Korda es el autor de una de las imágenes más reproducidas de la historia. La fotografía fue tomada el 5 de marzo de 1960 en un entierro por la víctimas de la explosión de La Coubre.










La llegada del primer hombre a la Luna

Es, quizá, una de las imágenes que más veces ha aparecido en la pantalla. La llegada de Neil Armstrong a la luna fue un momento indescriptible y sus imágenes, un recuerdo para la historia.











Abbey Road


Portada del disco 'Abbey Road' de los Beatles. Una imagen que ha dado la vuuelta al mundo. Cada día, los seguidores del grupo de Liverpool acuden al ya mítico cruce de Abbey Road para recrear la escena que varias décadas atrás protagonizara George Harrison, Paul McCartney, John Lennon o Ringo Starr.





Naturaleza salvada

La fotografia al servizio della natura, con questa famosa fotografia (che fa parte di una serie) Ansel Adams salvò il King Canyon
Nel 1936 egli portò le sue foto a Washington e fece in modo che il King Canyon in California venisse preservato e salvato. Ebbe successo nel suo intento e il King Canyon venne dichiarato parco nazionale.
Il Minarets Wilderness nell'Inyo National Forest venne ribattezzato Ansel Adams Wilderness nel 1984 in suo onore. Il monte Ansel Adams, una cima di 3.584 metri nella Sierra Nevada, prese il nome da lui nel 1985.






La primera foto tomada

La prima vera fotografia fu scattata da Joseph Nicéphore Niépce nel 1826 su Bitume di Giudea (sostanza che possiede la proprietà di divenire insolubile in olio di lavanda dopo che lo stesso è stato esposto alla luce).

Il tempo d'esposizione di 8 ore causa l'impressione che gli edifici siano illuminati dal sole sia da destra sia da sinistra.
In realtà questa non fu la prima foto fatta da Niépce. Nel 1816 ottenne la sua prima immagine fotografica (che ritraeva un angolo della sua stanza di lavoro) utilizzando un foglio di carta sensibilizzato, probabilmente, con cloruro d'argento. L'immagine, tuttavia, non poteva essere fissata permanentemente, cosa invece che gli riuscì nel 1826 con questa "foto" al Bitume di Giudea.
Alcuni ricercatori affermano che la prima foto sia da attribuirsi a Thomas Wedgwood, un inglese, che aveva effettuato studi sul nitrato d'argento, se fosse vero, anticiperebbe di una ventina di anni la nascita della fotografia . la prima di cui si ha la certezza assoluta è di Niépce, di foto di Wedgwood "non v'é certezza", scritti dell'inglese fanno pensare che avesse trovato il modo di riprodurre immagini tramite procedimento fotografico, ma che non fosse in grado di fissarle permanentemente.



Migrant mother

Para muchos, Florencia Owens Thompson es el rostro de la Gran Depresión, gracias al legendariotrabajo de Dorothea Lange. Lange capturó la imagen al visitar un polvoriento campamento de recolectores de guisantes de california en febrero de 1936, y al hacerlo, capturando la resistencia de una orgullosa nación frente a las dificultades.


Increíblemente, Thompson en la historia es tan convincente como su retrato. Apenas tenia 32 años de edad cuando se acercó Lange ( "como atraídas por un imán," dice Lange). Thompson era una madre de siete hijos que había perdido a su maridopor la tuberculosis. Varados en una granja de inmigrantes en Nipomo,sostenia asu familia con las aves muertas por sus hijos y hortalizas tomadas de un campo escaso cercano,como la vidade cualquiera de los otros 2500 trabajadores. La foto produjo un impacto asombroso. Reproducido en la prensa de todo el mundo,laembrujada cara de Thompsondesencadenó inmediatamente una protesta pública, impulsando rápidamente a los políticos de la Administración federal de Reasentamiento para enviar alimentos y suministros. Lamentablemente, sin embargo, Thompson y su familia ya habían pasado, que recibieron pocadel gobierno por su alto perfil de miseria. De hecho, nadie sabía la identidad de la mujer fotografiada hasta que Thompson reveló ella misma años más tarde en un artículo de prensa en 1976.






L'LZ 129 Hindenburg è stato il più grande oggetto volante mai costruito. Era uno zeppelin tedesco e portava il nome del Presidente della Germania, Paul von Hindenburg.




Aveva una struttura innovativa, interamente in alluminio: 245 m di lunghezza (9 m in meno del Titanic) e 46,8 m di diametro, conteneva 211.890 m³ di gas divisi in 16 scomparti, con una spinta utile di 112 tonnellate, ed era spinto da quattro motori da 900 CV (820 kW), che gli consentivano una velocità massima di 135 km/h. Poteva portare 72 passeggeri (50 nei voli transatlantici) ed aveva un equipaggio di 61 uomini.
Costruito dalla Luftschiffbau Zeppelin GmbH nel 1935 al costo di 500.000£, fece il suo primo volo nel marzo del 1936 e completò una doppia traversata atlantica nel tempo record di 5 giorni, 19 ore e 51 minuti, nel luglio dello stesso anno.
Il 6 maggio 1937 alle 19:25 l'Hindenburg prende fuoco e viene completamente distrutto, nel giro di un minuto, mentre cerca di attraccare al pilone di ormeggio della Stazione Aeronavale di Lakehurst nel New Jersey. Anche se il disastro è famoso, delle 97 persone a bordo, solo 35 morirono (13 passeggeri e 22 membri dell'equipaggio).
C'erano stati diversi incidenti con altre aeronavi (nessuna delle quali della ditta Zeppelin), prima dell'incendio dell'Hindenburg, principalmente a causa del cattivo tempo. Comunque, gli Zeppelin avevano accumulato un record impressionante in fatto di sicurezza. Ad esempio, il Graf Zeppelin aveva volato tranquillamente per più di un milione e mezzo di chilometri, comprendenti la prima circumnavigazione completa del globo. La Luftschiffbau Zeppelin era molto orgogliosa del fatto che nessun passeggero si fosse mai fatto un graffio sulle sue aeronavi.
L'incidente dell'Hindenburg tuttavia cambiò tutto. La fiducia del pubblico nelle aeronavi venne mandata completamente in frantumi dalle spettacolari sequenze cinematografiche e dalle registrazioni sonore dalla scena. A causa della vivida pubblicità, i trasporti con gli Zeppelin giunsero al capolinea immediatamente. L'evento segnò la fine dell'epoca del trasporto passeggeri su gigantesche aeronavi rigide.



Hitler a Paris


Quando Adolf Hitler visitò Parigidurante la seconda guerra mondiale, i Francesi disattivarono gli ascensori, in tal modo sarebbe stato costretto a salire i 1792 gradini fino alla sommità. I Francesi dissero che per causa della guerra era impossibile trovare il pezzo di ricambio, anche se poche ore dopo la partenza dei Nazisti gli ascensori funzionarono di nuovo. Hitler rimase ai piedi della Torre Eiffel.

















L' attacco di Pearl Harbor fu un'operazione aeronavale che ebbe luogo il 7 dicembre 1941, quando forze navali ed aeree giapponesi attaccarono la base navale statunitense di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii. L'attacco, portato senza una preventiva dichiarazione di guerra da parte giapponese, che fu formalizzata soltanto ad attacco iniziato, causò l'intervento statunitense nella seconda guerra mondiale.

L'attacco fu concepito e guidato dall'ammiraglio Isoroku Yamamoto (il quale al momento dell'attacco si trovava nella baia di Hiroshima a bordo della corazzata Nagato), [7] che sperava di distruggere la flotta americana nel Pacifico. In effetti l'operazione fu un grande successo poiché in poco più di un'ora i 360 aerei partiti dalle portaerei giapponesi affondarono 4 delle 8 corazzate americane, mentre le altre furono fatte arenare o subirono gravi danni; solo le portaerei si salvarono trovandosi in navigazione lontano dalla loro base. Questa vittoria permise al Giappone di ottenere momentaneamente il controllo del Pacifico e spianò la strada ai successivi trionfi nipponici prima che gli USA riuscissero ad armare una flotta in grado di tenere testa a quella giapponese.





Sbarco de la Normandia

Fotografia di Robert Capa realizzata durante lo sbarco in Normandia, uno dei pochi fotogrammi scampati all'errore di laboratorio, gli altri furono bruciati...

Le versioni sono contrastanti e le leggende si sono accumulate sui fatti, comunque pare che Capa durante i primi momenti dello sbarco scattò 4 rullini 35mm da 36 pose (144 scatti), probabilmente scattò anche dei rulli da 120 (medio formato), ma il grosso dello sbarco era sul 35mm perché è rimasta memoria della sua nota dove segnalava l'importanza dei 35mm (ma altri, visto il numero di scatti salvi, accreditano l'ipotesi che gli scatti buoni venissero dal medio formato).
Comunque, al di là di cosa usò per scattare, questi rulli arrivarono nella redazione di Life a Londra dove ai tempi c'era un laboratorio di sviluppo interno, tutti erano in attesa degli scatti di Capa nonostante l'evento fosse coperto da diversi fotografi, nessuno sbarcava nel cuore della battaglia fianco al fianco con i soldati esattamente nel momento dell'inizio della battaglia...; arrivati i rulli furono passati subito al laboratorio di sviluppo dove iniziarono a lavorarli e dove, prima di passare alla provinatura, li svilupparono e li misero ad asciugare nell'apposita stanza di asciugatura. La stanza pare fosse troppo calda e l'addetto allo sviluppo pare che nonostante questo chiuse la porta della stanza, quando tornò i negativi erano irrimediabilmente fusi e grigi, solo uno spezzone di undici fotogrammi, il più lontano dalla fonte di calore, era vagamente sopravvissuto, mostrando immagini comunque rovinate e confuse per via dell'errore, quelle che conosciamo tutti.
Quando Life pubblicò quegli undici scatti non fece menzione dell'errore compiuto in laboratorio e scrissero che si scusavano se le immagini erano leggermente fuori fuoco ma la situazione concitata dello sbarco giustificava la qualità. Capa, che sapeva benissimo cosa e come aveva scattato, quando scrisse il diario di quelle esperienze lo intitolò proprio "leggermente fuori fuoco".


Bomba atomica Nagasaki


È stata il centro che ha maggiormente risentito dell'influenza europea nel Giappone medievale e fu la seconda città sulla quale gli Stati Uniti sganciarono la bomba atomica chiamata Fat Man, durante la Seconda Guerra Mondiale, il 9 agosto 1945.



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il mattino del 6 agosto 1945, l'Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato da 100.000 a 200.000, la maggior parte delle quali civili. Per la gravità dei danni diretti ed indiretti causati dagli ordigni, e per il fatto che si è trattato del primo e unico utilizzo in guerra di tali armi, i due attacchi atomici vengono considerati fra gli episodi bellici più significativi dell'intera storia dell'umanità.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Joe Rosenthal (Washington D.C., 9 ottobre 1911 – Novato, California, 20 agosto 2006) è stato un fotografo statunitense, ricevette il Premio Pulitzer per questa famosa fotografia , scattata durante la battaglia di Iwo Jima, [Iwo Jima ("Isola dello zolfo" in giapponese) è una delle isole Ogasawara a circa 1.080 km a sud di Tokyo, 1.130 km a nord di Guam ed a circa mezza strada tra Tokyo e Saipan] nella quale sei marine alzano una bandiera americana per segnalare la conquista di un crinale del monte che dominava l'isola.

I sei marine in questione erano Rene Gagnon, Michael Strank, Harlon Block, Ira Hayes, Franklin Sousley e John Bradley.





 Mussolini muerto


Nella foto il cadavere di Benito Mussolini e Claretta Petacci (insieme ad altri). Verso le 7 del mattino il 29 aprile 1945, mentre i partigiani lasciati di guardia alle salme dormivano, i primi passanti si accorsero dei cadaveri. Qualche ora dopo la piazza si riempì, complice un passa-parola che aveva in un lampo attraversato tutta Milano. Iniziava così una vicenda che pochi anni fa è stata resa di pubblica notorietà nei suoi dettagli più scabrosi con la pubblicazione di alcuni reperti filmati girati dalle truppe americane di occupazione, che per decenni erano rimasti segregati; ne venivano confermati i resoconti già in precedenza anticipati da altri testimoni (ad esempio Indro Montanelli), ma che non erano stati creduti per la loro crudezza.



 The falling man

Questa foto è stata intitolata (l'uomo che cade).
E' stata scattata dal fotografo Richard Drew ed è diventata uno dei simboli di quell'evento.
Almeno 200 persone saltarono dalle torri in fiamme e morirono, precipitando su strade e tetti degli edifici vicini a centinaia di metri più in basso. Alcune persone che si trovavano nelle torri al di sopra dei punti di impatto salirono fino ai tetti degli edifici sperando di essere salvati dagli elicotteri, ma le porte di accesso ai tetti erano chiuse; inoltre, non vi era alcun piano di salvataggio con elicotteri e, quella mattina dell'11 settembre, il fumo denso e l'elevato calore degli incendi avrebbe impedito agli elicotteri di effettuare manovre di soccorso..







"Las proximas fotos vienen de un articulo de Francesco Zizola publicado en el diario italiano "Internazionale"


Ogni anno migliaia di abitanti delle Comore raggiungono il dipartimento francese di Mayotte a bordo di piccole imbarcazioni di legno, le kwassa kwassa. Affrontano una difficile traversata di 70 chilometri nel canale di Mozambico, cercando di evitare le motovedette della guardia costiera. Tra loro ci sono molte donne che sperano di partorire a Mayotte per dare un futuro migliore ai figli. Il reportage di Francesco Zizola.
Con una media di 7.800 nascite all’anno, Mayotte ha uno dei tassi di natalità più alti dell’Unione europea. Ma più di metà delle donne che partoriscono nell’ospedale di Mamoudzou sono comoriane.
La maggior parte degli immigrati irregolari vive nella baraccopoli di Kaweni, alla periferia di Mamoudzou. Ogni anno la polizia deporta alle Comore circa ventimila persone senza permesso di soggiorno, ma circa un terzo di loro torna a Mayotte dopo poche settimane. Secondo le Nazioni Unite, duecento persone muoiono ogni anno durante la traversata.
Mayotte è una della quattro isole dell’arcipelago delle Comore. Nel 1974 è stata l’unica a scegliere di rimanere una colonia francese, mentre le altre tre hanno preferito l’indipendenza. Nel marzo del 2009 gli abitanti di Mayotte hanno approvato un referendum che, all’inizio del 2011, ha reso l’isola il centounesimo dipartimento francese (il quinto d’oltremare). Il reddito nazionale di Mayotte è nove volte più alto di quello delle Comore.
In questa foto, una donna su una motovedetta della guardia costiera. L’imbarcazione su cui viaggiava è stata intercettata al largo di Mayotte.


Un agente francese osserva il mare con un binocolo a raggi infrarossi.




















 Immigrati irregolari su un’imbarcazione della guardia costiera.




















 Mamoudzou vista dal mare.
























La baraccopoli di Kaweni, alla periferia di Mamoudzou.






















Azanati Abdalah, 20 anni, nella sua casa a Kaweni. È arrivata a Mayotte nel 2002.



















 D., 35 anni, con uno dei sei figli nella casa di Kaweni. D. è arrivata a Mayotte quando aveva 18 anni. È stata espulsa tre volte ma è sempre tornata.


































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hhLa baraccopoli di





 2011:The year in Photos from The Atlantic


ssTsunami en Japon

A wave approaches Miyako City from the Heigawa estuary in Iwate Prefecture after the magnitude 9.0 earthquake struck the area March 11, 2011. The earthquake, the most powerful ever known to have hit Japan, combined with the massive tsunami, claimed more than 15,800 lives, devastated many eastern coastline communities, and triggered a nuclear catastrophe at the Fukushima Dai-ichi nuclear power station




 North east of Japan during the Tsunami
 A massive tsunami sweeps in to engulf a residential area after a powerful earthquake in Natori, Miyagi Prefecture in northeastern Japan, on March 11, 2011.










 Other images from the Tsunami
Reporter Toya Chiba is swept up by a tsunami at Kamaishi port in Iwate prefecture, Japan, on March 11, 2011. Chiba managed to survive the tsunami by grabbing a dangling rope and climbing onto a coal heap, Kyodo news reported. 








Sendai Japan
Cargo containers strewn about by the recent tsunami in Sendai, northern Japan, on March 12, 2011.






















 The unstoppable strenght of nature, Japan
A Japanese home drifts in the Pacific Ocean in this photograph taken on March 13, 2011. Ships and aircraft from the U.S. Navy's Ronald Reagan Carrier Strike Group were searching for survivors in the coastal waters near Sendai, Japan, in the wake of 9.0-magnitude earthquake and tsunami.






Uprising in Egypt.
A protester stands in front of a burning barricade during a demonstration in Cairo, Egypt, on January 28, 2011. Police and demonstrators fought running battles on the streets of Cairo during four days of unprecedented protests by tens of thousands of Egyptians demanding an end to President Hosni Mubarak's three-decade rule. (Reuters/Goran Tomasevic)










Desperate people 
Tunisia's President Zine El Abidine Ben Ali (left) visits Mohamed Bouazizi at the Ben Arous Burn and Trauma Center in Tunis. Bouazizi had set himself on fire in an act out of desperation after police confiscated fruits and vegetables he sold without a permit in the central town of Sidi Bouzid. He died shortly after this photo was taken. This photo was released on December 28, 2010, and Bouazizi's story touched millions across the Arab world, tapping into decades-old anger, and triggered a series of uprisings leading to the fall of several dictators and widespread civil unrest that continues to this



 day
Aniversary of an earthquake.
 Orich Florestal (left), 24, and Rosemond Altidon, 22, stand on the edge of their partially destroyed apartment of Port-au-Prince January 9, 2011, close to the first anniversary of the earthquake that killed around 250,000 people and wrecked much of the capital Port-au-Prince in 2010.






 Killer in Philippines
A gunman identified as Michael Gonzales aims his pistol at local village politician Reynaldo Dagsa shortly before Gonzales pulled the trigger, assassinating Dagsa in Manila, Philippines, on January 5, 2011. Reynaldo Dagsa took this picture of his family on New Year's eve, moments before he was killed by Gonzales, who was captured on his camera together with an accomplice (man on the right). Police said they arrested both men charged in the assassination







Struggles en Athens
A motorcycle policeman is engulfed in flames as his colleague tries to help him after protesters threw a petrol bomb in Athens, Greece, on February 23, 2011. Scores of youths hurled rocks and petrol bombs at riot police after clashes broke out during a mass rally taking place as part of a general strike.








 


Protesters in Egypt, el Cairo
A supporter of President Hosni Mubarak, on camel, fights with anti-Mubarak protesters in Cairo, Egypt, on February 2, 2011. Several thousand supporters of President Hosni Mubarak, including some riding horses and camels and wielding whips, clashed with anti-government protesters Wednesday as Egypt's upheaval took a dangerous new turn.





 Other protester en El Cairo
 Anti-government protesters gather by the thousands in Cairo's Tahrir Square in February of 2011, calling for an end to Hosni Mubarak's 30 years of dictatorship.













Mubarak resign
After an abrupt change of position, Egyptian President Hosni Mubarak resigned from power on February 11, 2011. A furious wave of protest had finally swept Mubarak from power after 30 years of one-man rule, sparking jubilation on the streets and sending a warning to autocrats across the Arab world and beyond. Here, demonstrators celebrate in Tahrir Square upon hearing the news of the resignation in Cairo, Egypt.





Uprising en Lybia
Uprisings in Libya descended into civil war, with battles raging across desert roads and cities. NATO forces controlled the skies and offered cover to the rebels. Here, vehicles belonging to forces loyal to Libyan leader Muammar Qaddafi explode after an air strike by coalition forces along a road between Benghazi and Ajdabiyah on March 20, 2011.


















Protester in Yemen

Anti-government protesters display their arms and hands during a demonstration demanding the resignation of Yemeni President Ali Abdullah Saleh, in Sanaa, Yemen, on April 4, 2011. Yemeni troops opened fire on crowds of protesters, killing at least six and wounding more than 30 others, according to various witnesses and medical officials. Arabic reads from right, "Our blood for our country", "Victory, Leave, Or we die, Murderer"



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Are we in good hands????
U.S. President Barack Obama (2nd left) and Vice President Joe Biden (left), along with members of the national security team, receive an update on the mission against Osama bin Laden in the Situation Room of the White House, May 1, 2011. A team of United States Navy SEALs was at that moment descending on a compound in Abbottabad, Pakistan, raiding the suspected residence of bin Laden. Also pictured are Secretary of State Hillary Clinton (2nd right) and Defense Secretary Robert Gates (right). 
 Los Indignados

Protesters, members of "Los Indignados", take part in a demonstration with a banner that reads "System Error", in Madrid, Spain, on May 17, 2011. (.














Are we sure of this???
The photo of Osama bin Laden's dead body. Undoubtedly, this photo, if it had been released, would have been one of the iconic (if gory) photos of the year. According to reports, at least three sets of photographs of bin Laden's body exist, somewhere in the custody of the CIA. President Obama has decided against releasing them to the public, concerned about them being used to incite further violence, or being used as a propaganda tool. Several FOIA requests have reportedly been declined.





Palestinian protesters infiltrate the Israel-Syria border on May 15, 2011, near the Druze village of Majdal Shams, Israel. Reportedly at least 12 were killed and several injured when IDF soldiers opened fire on protesters attempting to cross the Syria-Israel border adjacent tPoajdal Shams in Northern Israel.

































aweni.